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Posted - 13/09/2007 : 19:01:48
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NO!! Alla TARDOGOVERNATIVA manifestazione del 20 ottobre!! Non è neanche pensabile che la CUB, od altre realtà del sindacalismo di base, aderiscano ad una manifestazione promossa da sostenitori del governo Prodi (la “sinistra radicale” PRC-VERDI-PDCI) per riportare “sulla giusta rotta programmatica” il governo del centro sinistra. In primo luogo perché un sindacato conflittuale e non concertativo non ha governi amici, non ha padrini politici, tanto meno è “cinghia di trasmissione” governativa per chicchessia, a meno che non decida di snaturare il proprio ruolo di rappresentante indipendente dei lavoratori per i lavoratori autorganizzati, per trasformarsi in fiancheggiatore istituzionalizzato. Cio’ che oggi produce il governo Prodi (ampiamente previsto anche prima delle elezioni) non è che l’accelerazione delle politiche liberiste tracciate dal precedente governo Berlusconi, ed avviate dal primo Prodi e dal successivo di D’Alema. La ripresa su vasta scala della concertazione (vedi accordi-capestro sulla triennalizzazione dei contratti del pubblico impiego e innalzamento dell’età pensionabile, mantenimento delle leggi Biagi e Treu ecc.), rende praticabile questa politica antioperaia, grazie ai sindacati concertativi. Dobbiamo andare in piazza su obbiettivi seri, (come per lo sciopero RdB-CUB per il Pubblico Impiego a marzo) contro il governo Prodi e le sue politiche, peraltro avvallate proprio dalla sua ala sinistra, oggi in caduta di consensi e strumentalmente alla ricerca di una verginità perduta. Solo rafforzando il sindacalismo di base, la CUB, potrà ostacolare le politiche “austere” di Padoa Schioppa, solo un sindacaato rivendicativo potrà bloccare la precarizzazione dei rapporti di lavoro. La manifestazione del 20 Ottobre, è una bufala tardiva (perché non aspettare ancora? ... magari ci scappa qualche sottosegretariato in più!) non contro ma per sostenere chi ha approvato stanziamenti militari senza precedenti, cioè proprio Verdi, Rifondazione e Comunisti Italiani, (altro che rotta programmatica). La loro sudditanza ministeriale rende in realtà ben chiara l’inutilità e la sudditanza di tutta la loro politica. Innanzi tutto della loro cosiddetta politica sindacale, la cui sostanza è sdraiarsi sulla CGIL proprio come si sono sdraiati sulle poltrone ministeriali: spacciarsi per dissidenti per sfuggire le responsabilità che favoreggiano rafforzando non solo il governo Prodi ma soprattutto il sindacato concertativo. E’ ora invece di ricostruire con la CUB un sindacato rivendicativo abbandonando Verdi, Rifondazione e Comunisti Italiani al loro destino di dissidenti falliti. CUB – La Spezia
P:S. per gli smemorati: proprio Verdi-Rifondazione-Comunisti Italiani, votando la fiducia in parlamento ai «ridotti punti programmatici» con cui Prodi ha stracciato il programma elettorale, hanno per primi abbandonato la rotta programmatica pur di non perdere le faticate poltrone. Chi è causa del suo mal pianga se stesso, e non se ne lamenti coi lavoratori che, siatene certi, sapranno ben ricompensare anche chi li opprime dissentendo.
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