obermann111
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Posted - 25/03/2003 : 09:52:44
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L'attacco scatenato dagli angloamericani contro l'Iraq segna la fine definitiva del sistema internazionale sorto all'indomani della Seconda Guerra Mondiale.E' ovvio che lo scavalcamento delle direttive ONU non possa essere semplicemente fagocitato dalla Comunità internazionale perchè all'interno della visione "preventiva" statunitense la Comunità Internazionale viene vista come una sostanziale minaccia alla sicurezza USA.In virtù di ciò chiaramente l'azione svolta da Bush appare legittima ma dall'altra parte dobbiamo rilevare il crollo di quella politica multilaterale che aveva contraddistinto lo sviluppo politico americano subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale.All'interno di questo dato di fatto risultano difficili e complicati discorsi riguardanti il futuro assetto perchè innanzi tutto bisognerà vedere come sarà realizzata e condotta la successiva occupazione del territorio iracheno il quale si trova in una posizione strategica delicatissima.La dottrina preventiva altresì si lega alla reazione americana verso il proprio arretramento internazionale coinciso con il crollo del sistema monetario Bretton Woods.Da quel momento il centrismo americano subiva forti scosse in quanto economie come quella giapponese,medio orientale ed europea dimostravano di potersi sostenere da sole.Gli USA in pratica si ritrovarono di fronte a tante isole concorrenziali estremamente agguerrite anche perchè questi territori non dovevano mantenere un enorme dispositivo di difesa che col Vietnam assorbiva quasi la metà della ricchezza della nazione statunitense.L'uscita dal conflitto vietnamita non risolverà il deficit americano perchè nel frattempo si apriva la crisi petrolifera e si attivava la corsa all'armamento nucleare intercontinentale.Proprio la corsa allo SCUDO STELLARE è tra le motivazioni che provocheranno l'implosione economica sovietica che paradossalmente aggraverà il fardello militare USA in quanto questi da quel momento si ritennero l'unica superpotenza rimasta.Questo nuovo status ha infiacchito ancora di più l'economia americana che ora,proprio all'indomani del crollo del mondo sovietico,si trovava di fronte un nuovo "nemico":l'unione economica europea.Nel 1992 l'Europa firmava il trattato di Maastricht che andava a realizzare,sulla base del rispetto di rigorosi parametri economici,quello che sarà la moneta unica europea,un passaggio storico fondamentale per capire le difficoltà internazionali americane.Una Europa futura politicamente unificata da quel momento veniva vista assai negativamente dalla dirigenza americana perfettamente conscia che i relativi parametri economici europei gli USA non sono assolutamente in grado di rispettare.Questo quindi il senso storico dell'azione statunitense:mantenimento di una supremazia politica di fronte ad evidenti difficoltà economiche insediandosi non solo sopra un territorio strategico delicatissimo,ma anche rompendo quello che è l'Unione Europea.
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