Rotta Comunista
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Admin
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124 Posts

Posted - 10/03/2006 :  23:24:15  Show Profile  Reply with Quote
Trascrivo un messaggio ricevuto su alcuni fatti avvenuti a Torino.


A Torino continua la faticosa ricerca di armonia tra Lotta Comunista e i raggruppamenti rivoluzionari


ANTEFATTO. Nei giorni passati, Leonardo de L’Internazionale diffondendo il suo giornale davanti a Palazzo Nuovo incontra una studentessa attivista di Lotta Comunista che manifesta interesse per la loro attività. Le dà il numero di Massimo per un seminario in programma nei giorni successivi. La ragazza telefona a Massimo chiedendo di partecipare al seminario; rimangono comunque intesi che lei informerà la sua organizzazione dell’intenzione di partecipare. L’appuntamento è per lunedi 6 marzo.

LUNEDI 6 MARZO. Davanti all’università, all’ora dell’appuntamento fissato per la riunione, si presentano a Massimo tre giovani di Lotta Comunista (uno lui l’aveva già visto), i quali davanti a testimoni (Leonardo, Anna) gli intimano di non comportarsi da vecchio bavoso con le loro giovani militanti (tra l’altro la ragazza ha 15 anni), pena avere le ossa fracassate etc. etc.

MARTEDI 7 MARZO. Si sparge la voce dell’episodio. La proposta di fare una delegazione che vada alla sede centrale di Lotta Comunista per chiedere spiegazioni viene bypassata dall’intervento di alcuni studenti del CUA (Collettivo Universitario Autonomo), facenti riferimento al centro socialeAskatasuna, che chiedono spiegazioni direttamente agli attivisti di Lotta Comunista presenti a Palazzo Nuovo. Il chiarimento avviene nel pomeriggio con il compagno Amato, responsabile del circolo di S.Paolo, precipitatosi a supporto degli sprovveduti. Gli studenti del collettivo ricordano al compagno in questione che se un episodio simile si ripete gli attivisti di Lotta Comunista non mettono più piede a Palazzo Nuovo.

MERCOLEDI 8 MARZO. In mattinata, accompagnati da Andrea del CUA, tre attivisti di Lotta Comunista, di cui uno è il compagno Burattini, raggiungono Massimo in biblioteca e riconoscono che i loro hanno esagerato, e che sarebbe però meglio non pubblicizzare l’episodio perché i genitori della loro attivista sono molto incazzati e alla fine potrebbe essere chiamata in causa la polizia!


I compagni di Lotta Comunista, mal consigliati dai loro dirigenti, non hanno ancora capito che non conviene usare metodi polizieschi contro i rivoluzionari, perché ciò è controproducente. Perciò è importante ripetere loro questi concetti, ricordando loro tutte le volte che li vediamo che non bisogna minacciare la gente, invitandoli calorosamente a partecipare alle riunioni politiche indette dai vari raggruppamenti e cercando con la discussione e l’esempio di scuoterli dal torpore mentale in cui sono invischiati; così magari riescono a recuperare un po’ di spirito critico e a rendersi conto delle scemenze che stanno combinando.


Attendiamo allegramente smentite ufficiali .

raes
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Posted - 11/03/2006 :  20:23:13  Show Profile  Reply with Quote
piena solidarieta ai compagni dell internazionale
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raes
Utente (2)

37 Posts

Posted - 15/03/2006 :  20:09:11  Show Profile  Reply with Quote
non cè solo lotta comunista in francia ci sono comportamenti anche peggiori vedete su www.membres.lycos.fr/bulletincomuniste pensare che succede in 1 paese dove c è 1 forte risveglio di lotte
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Admin
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124 Posts

Posted - 17/03/2006 :  22:03:43  Show Profile  Reply with Quote
Ciao.
Sì, certo Raes. La questione non è affatto quella di una politica gentile ma di una politica sensata. Che senso politico hanno prepotenze politiche contro formazioni, raggruppamenti, praticamente inesistenti, od addirittura contro chi se ne è andato?
Cosa altro occorre fare oltre che andarsene da Lotta Comunista?
Firmare un contratto di tacitazione a vita?
Quindi, non dico ben vengano le liti, ma, quando inevitabili, almeno che abbiamo un senso politico chiaro, come sempre dovrebbe avere qualsiasi tattica di qualsiasi comunista.
Ciao.
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raes
Utente (2)

37 Posts

Posted - 25/03/2006 :  20:51:40  Show Profile  Reply with Quote
ho commesso 1 sbaglio ho pubblicato la notizia di scontri fra 2 organizazioni sentendo solo la versione di 1 parte chiedo scusa alla c.c.i.
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